[A] Sulla nozione di subappalto rilevante ai fini dell’applicabilità del principio secondo cui è necessaria l’autorizzazione dell’autorità competente nella vigenza dell’art. 118 del d.lgs. 163/2006. [B] Sugli elementi di valutazione della gravità dell’inadempimento in tema di risoluzione di contratto d’Appalto pubblico. [C] Sulla (im)possibilità per la CTU di colmare le lacune probatorie in cui sia incorsa una delle parti. [D] Sulla configurabilità del danno all’immagine nei confronti delle persone giuridiche.
SENTENZA N. ****
[A] In tema di subappalto pubblico vige il divieto sancito dal d.l.vo n. 163/06, art. 118, il quale trova il suo fondamento in un principio già cristallizzato nella legge n. 646 del 1982, art. 21, comma 1, che vieta all’appaltatore di un’opera pubblica di cedere in subappalto o a cottimo l’esecuzione delle opere stesse o...